Decisione d’internamento
L’articolo 49 di tale legge consente al prefetto di internare in una casa di lavoro, per una durata da sei mesi a un anno, coloro che abusano dell’assistenza loro fornita o non si attengono a quanto disposto dal Consiglio comunale o sociale; coloro che, pur ricevendo assistenza da parte di un ente assistenziale, si rifiutano di svolgere un lavoro adeguato alle proprie capacità segnalato dai servizi sociali; coloro che, seppur assistiti dal consiglio sociale, sono dediti al commercio ambulante e all’accattonaggio ignorando ripetuti avvertimenti da parte delle autorità.
DOMANDE DI RICERCA
La CPI si interessa anche alla prassi giuridica, per cui cerca di identificare e comprendere le varie procedure cantonali in materia d’internamento amministrativo.
Si tratta in particolare di comprendere l’applicazione pratica delle leggi:
- Quali procedure e quale logica reggevano le decisioni?
- Quali erano gli attori e le perizie rilevanti nel corso della procedura?
- Quali erano i gruppi di persone colpiti?
- Di quali possibilità di ricorso disponevano le persone internate?
- Le basi legali e le procedure d'applicazione si contraddistinguono per una certa continuità o (al contrario) tendono a subire alterazioni?
UTILIZZO
La fonte proviene dal fascicolo di una persona internata a Bellechasse (FR). L’istituto internante prendeva in consegna la decisione d’internamento conservandolo nel fascicolo personale.
Questa decisione era sufficiente per disporre un internamento. Confrontando e studiando decisioni della stessa tipologia, è possibile rilevare gli elementi ricorrenti e magari anche gli argomenti necessari ai fini di un internamento. È stato determinante il fatto che l’interessato aveva già subito due condanne penali? Il problema consisteva nel modo in cui si aggirava in città? Quali atteggiamenti traspaiono dai concetti di «vagabondaggio» e «accattonaggio»? Perché la polizia ha preferito l’internamento amministrativo a una condanna penale?
Riassumendo, vanno poste alcune domande fondamentali. Quali elementi hanno determinato la decisione? Su cosa si fonda? Come viene preparata e decisa la misura prima dell’internamento stesso? La fonte in esame non è sufficiente per rispondere a tutte queste domande. Vanno quindi esaminate varie decisioni del genere. Occorre inoltre studiare i documenti correlati non conservati nel fascicolo della persona internata a Bellechasse. Le ulteriori ricerche sono guidate dalla domanda se è possibile reperire il rapporto di polizia del 20 luglio 1948, il verbale dell’interrogatorio del 21 luglio e gli altri atti legati al caso e citati nella decisione.
M. Lavoyer/Traduzione
Fonte
Préfecture de la Sarine, Canton de Fribourg: Internements à la maison de travail, Fribourg 1948.
Segnatura: Archives d’État de Fribourg (AEF): Fonds Bellechasse, dossier A 6737.
OSSERVAZIONI
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