Regolamento generale degli istituti di Bellechasse
Contenuto
Il documento comprende regole per il personale (condizioni d’assunzione, mansioni, vacanze, promozioni, ecc.), i carcerati e gli internati (suddivisione per categorie, diritti e doveri, lavoro, sanzioni disciplinari, ecc.) nonché disposizioni interne di natura generale (condizioni d’ammissione e di rilascio, alimentazione e abbigliamento, disciplina delle visite, ecc.).
Utilizzo
Il regolamento del 1944 va contestualizzato considerando sia il contesto sociale generale dell’epoca sia la storia dell’istituto stesso – quest’ultima con l’ausilio dei pertinenti fondi archivistici nell’archivio di Stato del Canton Friburgo. Il confronto con altri regolamenti consente di tracciare lo sviluppo delle concezioni e delle regole che reggono il sistema penitenziario. Per far risaltare le discrepanze tra la prassi regolamentare e la quotidianità penitenziaria, la fonte va messa a confronto con altri documenti ufficiali (p. es. rapporti annuali, rapporti della commissione amministrativa, dibattiti del Gran Consiglio, ecc.), fascicoli personali degli internati (in particolare lettere di reclamo), articoli di stampa, testimonianze di ex rinchiusi oppure i risultati dell’inchiesta amministrativa del 1950/1951, che rilevava problemi di gestione.
Stato della ricerca
La storia istituzionale degli istituti di Bellechasse, completa delle principali tappe evolutive, è illustrata nelle due pubblicazioni commemorative apparse in occasione del cinquantesimo e del centesimo anniversario della loro fondazione. Taluni aspetti della prassi penitenziaria sono analizzati anche in rapporti esterni e opere universitarie (Bernoulli 1980, Currat 2007, Rossier 2010, Bienz 2015).
V. Bignasca/Traduzione
Fonte
Canton de Fribourg: Bulletin officiel des lois, décrets, arrêtés et autres actes publics du Grand Conseil et du Conseil d’État du canton de Fribourg, année 1943, vol. 112, Fribourg, Imprimerie St. Paul, 1944, pag. 66-81.
Segnatura: Archives de l’État de Fribourg (AEF/StAF): fonds Bellechasse, AEF SL 2 c1.
I bollettini ufficiali sono liberamente accessibili nella biblioteca cantonale e universitaria friburghese e nell’archivio di Stato del Canton Friburgo (AEF/StAF).