Come si possono spiegare gli internamenti amministrativi e come si può affrontare oggi questo passato? Quale significato ha la riabilitazione delle vittime? Sono questi i quesiti su cui si sono concentrati i colloqui della CPI con le vittime degli internamenti amministrativi e di altre misure coercitive a scopo assistenziale. Ne è risultato un cortometraggio (39’).

Le dieci persone intervistate, donne e uomini, parlano da esperti perché hanno sperimentato in prima persona queste misure. Sono stati collocati e rinchiusi in istituti, penitenziari, una fabbrica, una clinica psichiatrica. Oggi si adoperano per la rielaborazione e contro l’oblio di questo passato.

Durante le riprese del film gli intervistati hanno condotto il team della CPI in luoghi che hanno per loro un significato essenziale per la rielaborazione degli internamenti amministrativi o per il loro tentativo di affrontare il tema a livello personale. La molteplicità dei luoghi scelti ha dato vita a una serie di «luoghi della memoria» degli internamenti amministrativi in Svizzera.

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Persone intervistate (in ordine alfabetico)

Marina Byrde, Daniel Cevey, Sergio Devecchi, Erna Eugster,
Liliane Gremion, Giovanni Mora, Patrick Plancherel, Rolf-Horst Seiler, Heini Steiner, Marianne Steiner

Luoghi visitati (in ordine alfabetico)

Bosco presso Chessiloch (BL)

Centro di orientamento e formazione professionali, Losanna (VD)

Centro educativo Bitzi, Mosnang (SG)

Centro educativo Kalchrain, Kalchrain (TG)

Istituto scolastico della fondazione «Gott hilft», Zizers (GR)

Ospedale psichiatrico di Cery, Prilly (VD)

Parlamento vodese, Losanna (VD)

Penitenziario di Hindelbank, Hindelbank (BE)

Piazza federale, Berna (BE)

Sito della vecchia fabbrica d’orologi Adolph Schild AG, Grenchen (SO)

Ufficio del Giudice cantonale dei provvedimenti coercitivi, Amthaus Bern, Berna (BE)

Riprese e post-prodozione

Christoph Walther, trinipix GmbH